Sterilizzazione
Una delle tante preoccupazioni quando ci si reca dal dentista è l'essere tutelati nei confronti delle infezioni crociate, sarebbe a dire il passaggio di malattie tra un paziente all'altro tramite strumentario non perfettamente sterile.
Anche se nel nostro studio abbiamo potenziato al massimo l'uso di strumentario monouso, questo non è sempre possibile. Per mantenere la sterilità del materiale riutilizzabile ci siamo da tempo dotati di procedure di sterilizzazione simili a quelle utilizzate in ambiente ospedaliero, che prevede l'imbustamento individuale dei ferri chirurgici ed il passaggio finale in autoclave ad alta pressione (vedi figura a lato).
Inoltre, dato che non è possibile verificare visivamente se un processo di sterilizzazione è andato o meno a buon fine, abbiamo previsto di effettuare un controllo settimanale mediante delle spore di batteri vivi ma, ovviamente innocui, contenuti in provette sigillate assieme. Tale provetta viene inserita nell'autoclave e sterilizzata come facciamo sempre. Dopodichè viene inserita in incubatrice per 3 giorni in modo da stimolare, con il calore, la riproduzione batterica. E' ovvio che dopo tale periodo non dovranno essere presenti alcun batterio vivo all'interno della provetta.
I risultati di tale prova vengono affissi nelle sale d'attesa dello studio liberamente consultabili (in figura è visibile il tabulato con tutte le ultime prove di sterilizzazione).